Alberto Grollo – Going my way

DF15-3

Era nato come album di sola chitarra, cosa che non avevo mai fatto, ma poi le cose sono cambiate, e lo si vede chiaramente dalla lista dei musicisti… Ma perché fare ancora un disco, dopo averne prodotti in tutti questi anni almeno una quarantina e con prospettive di distribuzione ridotte al lumicino da questo periodo storico dominato dallo streaming e da un’incertezza totale sul destino della nostra Musica? Che senso ha stampare ancora copie “fisiche”? Difficile rispondere, ma ci sono tanti motivi legati specialmente al… cuore.
La fortuna di comporre ancora canzoni, il divertimento di arrangiarle, l’abitudine di sedersi davanti al computer e accendere l’amato-odiato ProTools, la voglia di trovarsi con tanti amici a suonare, sparare cazzate, bere prosecco e godersi questi momenti unici ma non irripetibili. Il brivido di salire sul palco con questi amici per raccontare ancora le nostre emozioni, l’amicizia e la stima, ben ricambiata, di chi crede in te e continua a stamparti una quantità di CD che con il tempo si assottiglia sempre più (e non certo per colpa sua…). Non so se si vendano ancora i lettori di CD, forse li trovi ai mercatini del modernariato… Meglio sarebbe riuscire a stampare i nostri vecchi amatissimi LP, ma quelli li teniamo gelosamente conservati nelle nostre librerie, consci di possedere immortali pezzi di Storia. Un grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno dato una mano nel produrre questi brani, buona parte dei quali è stata registrata dal vivo durante i molti concerti fatti in quella splendida rassegna musicale che è il FOLKEST.